L’orientamento del Tribunale Federale si sta sempre più delineando. Così come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, il Catania sarà condannato alla retrocessione in Lega Pro, ma non più con 5 punti così come richiesto dal procuratore Stefano Palazzi, ma con 10-12 punti di penalizzazione più una multa record da diverse centinaia di migliaia di euro (e dunque sarebbe inevitabile il ricorso da parte del Catania con sentenza del processo d’appello prevista entro fine agosto – primi giorni di settembre). Un modo per non smontare l’intero impianto dell’accordo tra la Procura Federale e i legali della società etnea e dare l’impressione di non essere stati troppo accondiscendenti. Si starebbe trovando, dunque, un punto di convergenza vista la ‘collaborazione’ di Nino Pulvirenti data agli 007 federali (altri nomi dati agli inquirenti e chiarezza sul ruolo dell’ex amministratore delegato, Pablo Cosentino). Un passaggio fondamentale per rompere ‘il muro di omertà’ presente nel mondo del calcio, ma che presenta ancora dei lati oscuri. Le sentenze, sia per il ‘caso Catania’, per la partita ‘Savona-Teramo’ che per ‘Dirty Soccer’ (inchiesta della Procura di Catanzaro) sono previste tra il 18 e il 20 agosto (più probabile mercoledì 19).