Gli azzurri vincono in Portogallo: una partita al cardiopalma con la rete del capitano, poi il pari di Bruma e l’autogol
Il Napoli inizia la sua avventura europea nel girone C di Champions League. Il primo avversario è il Braga che non ha intenzione di lasciarla vinta al Napoli. I portoghesi rischiano subito con Fonte che regala la palla a Osimhen per andare in porta ma il tiro del nigeriano si infrange sul portiere Matheus, con il brasiliano che salva la propria porta.
Gli azzurri ci provano ancora ma la palla non vuole proprio entrare con tanti legni e traverse prese da Osimhen. Quando sembra tutto ormai perduto, durante i minuti di recupero prima dell’intervallo Di Lorenzo insacca con un tiro e porta la sua squadra in vantaggio.
Nella ripresa il Napoli ritorna con lo stesso mordente e cerca disperatamente la seconda rete. Invece, arriva il pari dei padroni di casa con Bruma che inganna tutta la difesa azzurra, tutto da rifare per gli ospiti. La squadra di Rudi Garcia non si arrende e, con molta fortuna, trovano la rete del vantaggio con un autogol goffo di Niakate.
A seguire le pagelle di Braga-Napoli.
Braga:
Matheus 6.5; Gomez 6, J. Fonte 5, Niakaté 4, Borja 6 (85′ Marin); Vitor Carvalho 5.5 (67′ Salazar 7), Al-Musrati 6.5; R. Horta 6, Djalo 6 (77′ Banza sv), Bruma 7, A.Ruiz 6.5 (85′ Pizzi sv).
All. Artur Jorge (5.5): Subisce un Napoli più forte, ma nella ripresa comanda il gioco e trova un meritato pareggio fino allo sfortunato autogol
Napoli:
Meret (6): praticamente mai impegnato.
Di Lorenzo (7): è sua l’unica rete realizzata dagli azzurri, grazie ad un tiro di controbalzo che tocca l’incrocio e si insacca. Bene anche in fase difensiva il capitano.
Rrahmani (S.V.): esce subito per infortunio al 13′ (dal 13’ Ostigard (5): una disattenzione importante nell’azione del gol subito.
Juan Jesus (4): perde totalmente la marcatura su Bruma in occasione del gol realizzato da quest’ultimo.
Olivera (6): spinge molto sulla corsia di sua competenza, seppur non facendolo con eccelsa qualità.
Anguissa (4.5): disattento e sciagurato in una circostanza nel primo tempo in impostazione davanti alla difesa, perdendo il pallone con gli avversari che si involano in porta, atterrati da un fallo del camerunense che gli costa il giallo e che provoca una punizione dal limite.
Lobotka (5.5): sempre meno coinvolto nel vivo del gioco, il regista slovacco fatica nel nuovo gioco di Garcia.
Zielinski (6): lo si vede poco, sciupa una palla gol ma ha la fortuna di provocare con un cross teso l’autorete di Niakate.(dal 90′ Natan (S.V.)
Politano (5+): pochi spunti, gara sotto tono (dal 67′ Raspadori (5.5): incide poco)
Osimhen (6.5): ci prova a ripetizione ma non riesce a trovare la via della rete, un po’ per suoi demeriti (come in occasione dell’enorme chance da gol che gli capita dopo pochi minuti di gioco) ed in parte per sfortuna, trovando una volta il palo ed un’altra la traversa, oltre a non centrare lo specchio per un soffio. Fa reparto comunque quasi da solo, rendendosi spesso pericoloso. (dal 90′ Simeone (S.V.)
Kvaratskhelia (5.5): opaco, in ombra il georgiano. Impreciso nelle conclusioni e punta poco l’uomo. (dal 66′ Elmas (6): sufficiente il suo spezzone)
All. Garcia (5): i suoi uomini vincono con gran fortuna grazie ad un’autorete dei padroni di casa all’88’ e ad una palla gol uscita di un niente poco dopo, partita dal sinistro di Ricardo Horta e ad un palo di Pizzi al 95′. Il problema resta la difesa che sembra sempre in affanno e ricca di errori individuali. C’è da lavorare soprattutto in quel reparto, oltre a trovare maggiore concretezza sottoporta. La forma fisica non sembra essere brillante: va fatto qualcosa anche in tal senso.
Luca Barone
