L’ex centrocampista del Napoli Blerim Dzemaili ora al Bologna, ha rilasciato un’intervista alla rivista macedone Zwoelf. Ecco le sue parole: “Napoli è una città speciale che impazzisce per il calcio. In occasione di partite importanti per strada non si vedono macchine. Tutti vanno allo stadio, oppure vedono la partita in Tv. Chi va a Napoli, sa quali problemi ci sono in città. E’ meglio evitare di indossare il Rolex al polso, oppure i calciatori sanno che a Napoli possono essere infastiditi in qualsiasi momento dai tifosi quando escono di casa. Io ho giocato con grandi campioni come Higauin e Cavani. Ma prima di loro sono ho avuto come compagno di squadra Marek Hamsik e quando sono andato nel Bologna ho cercato di imitare Marek. Comprendo l’addio di Higuain al club azzurro. A 29 anni aveva voglia di vincere qualcosa di importante. Napoli non è arrivata ancora a livello della Juventus. A volte i tifosi dovrebbero mettersi nei panni dei calciatori e capire le scelte. Il 95% dei giocatori avrebbe fatto al stesa scelta di Gonzalo. Quando arrivai nel club azzurro ebbi qualche problema facendo molta panchina. Sul rettangolo verde di gioco venivano sempre schierati Behrami-Inler. Un giorno uscì fuori un’intervista del procuratore di Inler che dichiarò l’insofferenza del suo assistito a giocare con me e Valon. Ci rimasi molto male visto che conoscevo Gokhan da dieci anni”.
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