Maurizio Beretta, presidente della Lega di serie A, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport sul caso dei cori razzisti negli stadi, evidenziamo i passaggi principali:
La norma è giusta, le sanzioni sono sbagliate? Il problema non è la norma, che peraltro abbiamo recepito dall’Uefa, ma il suo apparato sanzionatorio che ha molti limiti. È su quelli che dobbiamo lavorare”
La segmentazione delle curve per individuare i veri responsabili è la strada giusta? Puniamo anche in modo più duro la minoranza incivile. Ma è intollerabile continuare a sanzionare la maggioranza perbene che, sono sicuro, condivide la nostra lotta al razzismo su cui, sia chiaro, non vogliamo arretrare. Ben vengano i micro settori, perché il meccanismo attuale si sta rivelando un boomerang e un’arma di ricatto contro le società.
Difficile cambiare le regole in corsa, dovremo aspettare la prossima stagione? Intanto, la norma c’è e va rispettata, ma auspico la collaborazione di tutti per cominciare a dare la giusta dimensione a questo fenomeno. Il calcio italiano è un’altra cosa”.