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Benitez:”Higuain e Albiol fondamentali!

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Rafa Benitez ha rilasciato una lunghissima intervista al quotidiano spagnolo Marca, ecco i punti più importanti:

La sfida di Napoli-“Chelsea e Liverpool hanno già una struttura molto organizzata e non hanno nulla in comune con il Napoli che ha fatto un percorso rapido e spettacolare dalla serie C1 ad oggi, in pochi anni ha recuperato ed è tornato ai suoi livelli con un grande equilibrio finanziario, senza debiti, c’è tanto da fare ma fino ad ora si è fatto molto bene“.

Vincere a Napoli come a Valencia?-“No ci sono differenze con questo Napoli, il Valencia aveva già una struttura organizzata, uno stadio e un centro sportivo ottimo, a Napoli stiamo facendo il meglio di noi, per le strutture non ci sono margini di miglioramento, certo vincere qui sarebbe gratificante come allora“.

Il calcio italiano-“Durante la mia formazione ho viaggiato tanto in Italia, qui in poche partite ti puoi trovare di fronte stili opposti di gioco, nelle prime quattro giornate ho trovato tutte squadre che giocano in maniera diversa, si lavora quindi di più ma ti arricchisce”.

Il possesso di palla del Napoli-“Prima del nostro arrivo si giocava molto di rimessa e per Cavani, noi stiamo cercando di cambiare con il possesso palla, e fin ora ci stiamo riuscendo, siamo forse la squadra che ha più possesso in serie A ma non siamo ancora al massimo in questa fase di transizione. Il possesso non deve essere un obiettivo o una metà ma uno stile di gioco, poi nel calcio ci sono momenti dove serve il possesso di palla ma anche quelli dove devi far bene il contropiede“.

C’è un Maradona nella rosa attuale?-“Non ce n’è uno. Lui era molto al di sopra degli altri, adesso cerchiamo un calciatore importante che possa essere decisivo per la squadra, che oggi si basa sul collettivo. Anche un Higuain, ad esempio in alcuni momenti può essere essenziale. In questo Napoli c’è Callejon che ha segnato sei reti, così come Hamsik, El Pipita cinque e questo ti dimostra il valore della squadra”.

Callejon-“Conoscevo il giocatore e dovevo fargli esprimere un rendimento adeguato, vedere dove poteva brillare ancora di più e fargli capire che tanti suoi movimenti erano molto diagonali. Adesso cerco di farlo smarcare verso la porta avversaria, sono piccoli dettagli che si correggono col tempo, come il movimento tra le linee. E’ pronto per la nazionale,  non ne sono tanti a riuscire a correre alle spalle della difesa come lui, che abbiano la capacità di infilarsi tra gli esterni avversari. Lui ci riesce”.

Albiol e Higuain-“Siamo molto contenti di Higuain, è venuto da un infortunio e sta facendo bene, Gonzalo non segna tanto ma ci aiuta molto perchè con i piedi sa sempre cosa fare. Albiol è molto importante per questo Napoli, Raul sa ciò che vogliamo ed è intelligente per applicare le correzioni di  cui abbiamo bisogno. Adesso deve migliorare il suo italiano per poter comunicare meglio e rendere ancora di più”.

 

 

 

 

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