Roberto Ayala, ex difensore del Napoli e attuale direttore sportivo del Valencia, ha rilasciato un’intervista nel post-partita di Napoli-Cagliari al Corriere dello Sport: “Sì, Koulibaly ha sbagliato. Però che bel giocatore. Può essere il mio erede”.
E ci sta pure tirarla lunga per un difensore. Senza rischiare.
«Essì che si può. Anzi, si deve. Però Koulibaly mi ha comunque impressionato. Ha una fisicità pazzesca. Ha elasticità e velocità. E gioca la palla con entrambi i piedi. Certo, quella palla, poteva gestirla meglio».
Tutto il Napoli poteva gestirla differentemente la partita.
«Quando sei avanti due gol devi chiuderla. Benitez saprà che dire ai giocatori».
Con lui a Valencia due campionati e una Coppa Uefa.
«Rafa è tra i migliori allenatori al mondo. Serio e preparato, attento ai dettagli. Un lavoratore. E’ il top».
E infatti De Laurentiis farà di tutto per trattenerlo.
«E fa bene. Benitez è un vincente. Vuole tutto. E anche in questa stagione ci proverà fino all’ultimo».
Il San Paolo è con lui.
«Che stadio. E che tifosi. Non dimentico i miei tre anni in azzurro. Era un Napoli diverso. Ma la città aveva la stessa passione. E’ una bella sensazione tornare e stare con i vecchi amici» (accanto a lui, Filippo Fusco: ds del Bologna).
Tanto cuore in quella squadra.
«Ma anche in questa. Gargano nel primo tempo mi è piaciuto. C’ha messo l’anima».
La qualità, invece, è il copyright di Higuain.
«Un fenomeno. Ce ne sono pochi come lui».
Eppure c’è chi fatica o non è mai esploso. Come Edu Vargas.
«Al Valencia non avevamo i soldi per riscattarlo. L’avrei tenuto».