Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a margine della prima storica Gara corsa per la categoria Formula E ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue parole: “Non c’è bisogno di macchine, il contratto di Sarri è già bello e depositato da tre anni. Ma nel mondo del calcio tutto viene messo in discussione. Poi è presente una clausola rescissoria di 8 milioni di euro. Poi se qualcuno gli prospettasse qualcosa di diverso e di più ambizioso, io non ho la forza di oppormi. Fa parte della dinamica imprenditoriale e sportiva. Napoli sa che per motivi di fatturato, io non posso andare oltre. Stiamo lottando con le regole del calcio per permettere maggiori spese. Pure i calciatori con l’arrivo degli arabi sono passati a cifre folli. Bisognerà rivedere tutto. Poi io nei prossimi cinque anni dovrò pensare a costruire il centro d’allenamento del Napoli. Dovrò mettere almeno 120-150 milioni di euro sul tavolo. Per lo scudetto per me chi riuscirà a ridurre il numero di sconfitte, ha più probabilità di vincerlo. Anche se sarei più contento se si verificasse uno spareggio. Farebbe più spettatori, perché d un indagine della Nielsen, abbiamo scoperto che il Napoli ha 80 milioni di supporters nel mondo. Stiamo lavorando ad un Network che li metta assieme, perché a questi numeri manca ancora la Cina e infatti abbiamo mandato due persone a lavorare li. Poi per quest’estate nessuna tournèe. Per il momento il 4 agosto abbiamo fissato un’amichevole con il Liverpool a Dublino“.
