Home Copertina Aurelio De Laurentiis: “Ancelotti per far vedere il suo calcio, ha bisogno...

Aurelio De Laurentiis: “Ancelotti per far vedere il suo calcio, ha bisogno di 7/9 partite”

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto dichiarato: “Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state di assestamento e di ambientamento per un allenatore che manca dall’ Italia da parecchi anni. Ancelotti nel suo curriculum ha molti successi,  ma quando si cambia bisogna ricominciare tutto daccapo. Mi scuso con i tifosi che vogliono vincere tutto e  subito, avevano fatto la bocca buona con le due vittorie. Io ero più attendista, mi aspettavo qualche incidente di percorso sapendo che ci vogliono 7/9 partite di assestamento.  Ci sono dei  giocatori che non conoscono nè il metodo di Ancelotti e nè quello di Sarri. Si dice che Carlo abbia preso qualcosa del sarrismo, ma questo si usa nel gergo giornalistico. Il Mister ha bisogno del suo rodaggio per impostare il gioco. Poi bisogna considerare pure gli avversari e chi è già rodato nel corso degli anni, avrà meno problematiche delle nostre.

La Juventus è una grande squadra, ma se avessimo preso noi Ronaldo e non avesse segnato nelle prime 3 gare, sarebbe scoppiata la rivoluzione. La forza dei bianconeri è saper affrontare tutti i problemi con la giusta calma. Emotivamente noi siamo numeri uno, la napoletanità ribolle perché  abbiamo il sangue vesuviano proveniente dalla terra campana e non tutti siamo uguali.

Ounas fu unì intuizione di Cristiano Giuntoli perché mi disse che ci voleva un ragazzo che sapesse rompere le partite. Io chiesi spiegazioni e lui mi rispose che voleva intendere un giocatore che potesse creare scompiglio durante i match. Ancelotti ieri sera ha provato a buttarlo nella mischia per cambiare le cose. Chi deve tirare il fiato è Dries Mertens che quest’estate ha lavorato tanto e deve tirare il fiato perché non lo vedo ancora in splendida forma anche se ha già fatto bene perché è un fuoriclasse.

Io comunque sono sereno, servirà pazienza anche se lo scorso anno ha perso 15 milioni di euro, quest’anno probabilmente ne perderò 25  e chiuderò per la prima volta il bilancio in rosso. Però sono contento dell’investimento economico fatto. basta pensare che in Olanda ci considerano il club che è cresciuto maggiormente. Per me questo conta, poi si vedrà.

Io per i gironi di Champions League ho un solo rimpianto di aver beccato il Liverpool. Essendo a Ginevra, domani chiederò spiegazioni all’ UEFA sul perché il Liverpool nonostante fosse la finalista della Campions League si è trovata in terza fascia. Evidentemente pure loro  sono dei gran casinari. la presenza dei Reds in terza fascia è un’anomalia clamorosa. Il girone è complicato, ma se si deve vincere, è meglio farlo con le grandi squadre. Ci godremo quest sfide, che serviranno pure a far crescere la squadra.

Il rinnovo di Koulibaly era già nelle nostre intenzioni, è uno dei migliori centrali del mondo e non avevamo intenzione di cederlo. Trovarne un altro ai suoi livelli era difficilissimo.

Sono contento per Ferrero, è uno che ci mette sempre la faccia, mia ha fatto piacere perdere con lui, rispetto che con qualcun’altro. Con lui lo sfottò è continuo. Una volta si vince, si pareggia e si perde. Chi vuole fare i processi li faccia, noi siamo sereni abbiamo portato il Napoli tra le regine del mondo e restiamo in sella in un contesto complicato come quello del calcio”.

Articolo precedenteGregoire Defrel: “In pochi pensavano che potessimo fare questo genere di prestazione contro il Napoli”
Articolo successivoAlessandro Del Piero: “Le due rimonte del Napoli avevano fatto pensare ad una stagione straordinaria, ma ieri la squadra azzurra è scesa in campo senza mordente”
Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24