
“SITUAZIONE IMBARAZZANTE” — Harting, da sempre in prima linea nella lotta al doping e strenuo oppositore di Bach, è ovviamente a favore della scelta della Iaaf che impedirà ai russi di essere in gara nell’atletica. «E’ una decisione corretta – sostiene – e per tanti potrà funzionare da sveglia. Non mi interessa condividere il dolore degli atleti puliti ai quali verrà impedito di essere ai Giochi. La decisione del comitato olimpico, invece, segna un clamoroso passo indietro nella lotta al doping, non la capisco e, anzi, la trovo imbarazzante. Il Cio, sotto la guida di Bach, ha toccato livelli assolutamente deludenti. E sono molto amareggiato anche per il comportamento della commissione Etica del Cio che non concederà a Yulia Stepanova di essere in gara nonostante il fatto che con le sue rivelazioni ha scoperchiato la situazione russa».