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Atalanta – Napoli 1 – 3, il Napoli soffre, ma vince grazie alla quinta doppietta di Higuain – Tattica e statistiche a cura di Crescenzo Tortora

Soccer: Serie A; Atalanta-NapoliNonostante le vittorie in coppa, il Napoli veniva da un pareggio e una sconfitta in campionato, e in questo turno prenatalizio si trovava a dover affrontare un avversario ostico, che aveva subito soltanto una sconfitta in casa. Per questo motivo, vincere significava superare uno scoglio importante e dimostrare di aver ripreso la corsa. Il Napoli vince, pur non giocando una partita all’altezza delle sue migliori prestazioni stagionali.

ata-napoli_pressioneUn primo tempo difficile. Gli avversari meritano i complimenti. Gli uomini dell’ex Reja, messi in campo con un 4-3-3, sono su tutte le palle, pressano alto, chiudono gli spazi e aggrediscono a centrocampo, vanno in raddoppio su Jorginho, e vanno in recupero per ripartire (vedi immagine sulla destra). Anche per questo motivo gli azzurri del primo tempo sono quasi irriconoscibili, il centrocampo non va, Hamsik e Allan sono spaesati, Insigne è quasi inutile, Higuain non è il solito mangia portieri, sbaglia in più occasioni, anche quando viene servito a campo aperto da una rimessa lunga di Reina, non stoppa bene e si fa carambolare il pallone sulla mano, e quando deve tirare di sinistro tenta di cambiare piede e si fa recuperare. Reina permette agli azzurri di finire il tempo sullo 0-0, grazie a 2 interventi provvidenziali.

Sacrificio e cinismo. Sarri avrà chiarito il punto della situazione, tant’è che nel secondo tempo gli azzurri sono più decisi, Higuain ci prova con un suo siluro. Ma è su calcio d’angolo che lo sprovveduto De Roon tocca di mano e regala il rigore agli azzurri. Hamsik lo tira alto, male, la palla impatta sulla traversa, ma entra. E’ gol. Ma nemmeno il tempo di gioire che gli atalantini pareggiano, Denis fa da sponda tra i difensori napoletani, che si perdono il giocatore che viene da dietro, è Gomez che batte Reina. Maxi Lopez da un lato e soprattutto Gomez sul fronte sinistro dell’attacco atalantino saranno delle spine nel fianco della difesa azzurra. Gli atalantini si libereranno spesso servendo gli uomini in mezzo, ma senza fortuna, gli azzurri difenderanno col sangue agli occhi. Arriverà da calcio d’angolo il primo gol di testa del Napoli in campionato. E’ il Pipita a metterci la testa, riveleranno poi di aver provato lo schema in allenamento. Iniziano i cambi, David Lopez per Allan, e Mertens per Insigne. La partita si potrebbe complicare per l’espulsione di Jorginho, ma pur in 10, con un Mertens in giornata, il Napoli può ripartire e ferire. Dal miglior gesto di Hamsik arriva il secondo gol di Higuain, servito in profondità, è il suo gol, e lo segna. Hamsik sbaglierà un rigore, propiziato da un’azione di Mertens che si infila in area. Il problema dei rigori va risolto. Nel finale entrerà Maggio per Higuain, per resistere agli ultimi minuti.

Statistiche, giocatori e i numeri di Higuain. Dopo un primo tempo da incubo, gli azzurri si fanno perdonare nella seconda frazione, ma ciò non basta per giudicare la performance azzurra in maniera positiva. Ma positivo è il cuore che mettono in campo per portare a Napoli i 3 punti. La partita è stata equilibrata, l’Atalanta non rinuncia a giocare, non si chiude in difesa, fa densità e pressa, e il Napoli subisce questo atteggiamento. Non si può non lodare la squadra di Reja, gli atalantini hanno ragione nel dispiacersi, ma dal canto loro gli azzurri apprendono di poter vincere anche non giocando ai loro standard. Le statistiche sono in perfetta parità, non si è mai verificato in questo campionato (o quasi). Possesso palla del Napoli al 53%. 16 tiri, di cui 5 nello specchio della porta, a testa. Più precisi gli azzurri nei passaggi riusciti e nei successi aerei. Le due squadre prediligono l’attacco sul lato sinistro. Sottotono Allan. Hamsik male nel primo tempo, si rivaluta per l’assist ad Higuain, e il rigore segnato, ma sbaglia troppo, una delle sue peggiori partite di questo campionato. Callejon è sempre in recupero. Bene la difesa, Hysaj ottimo nel finale. Higuain sbaglia tanto, ma segna la sua ennesima doppietta, la quinta in campionato, il primo gol di testa e da calcio piazzato in campionato, 16 reti complessive in 17 partite, in proiezione potrebbe stabilire il record di tutti i tempi in Serie A.

Arriva Natale per ricaricare le batterie, con Reina e Higuain sempre più idoli, il primo è capopopolo, più napoletano dei napoletani, il secondo arma castigatrice dello stratega Sarri.

Crescenzo Tortora

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E' laureato in Fisica ed è ricercatore in astrofisica: si occupa dello studio dell'evoluzione delle galassie e dell'Universo. E' un appassionato tifoso del Napoli e curioso di capire il calcio attraverso i numeri e le statistiche, e non solo attraverso le sensazioni personali! Scrive di calcio ed in particolar modo del Napoli. E' un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24