l’ Assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole: “Le dichiarazioni di De Laurentiis sono abbastanza gravi e fuori luogo visto che parliamo tra persone civili. Ciò ci dispiace. Ci si lamenta che qualcosa non va ci impegniamo per migliorare la situazione e ci si scaglia contro di noi con una violenza inaudita. I progetti sono pronti, verranno individuati i settori dove operare e si faranno interventi in base alle risorse che riusciremo ad avere. Il finanziamento del credito sportivo è stato bloccato a causa del dissesto del Comune nei riguardi della Corte dei Conti. I cinque milioni iniziali restano e serviranno per riparare i bagni, illuminazione e balaustre. Per fortuna ci sono i fondi delle Universiadi che serviranno per ristrutturare il San Paolo. Si potrebbe ragionare sulle risorse che erano previste per il Collana, che non sono state più utilizzate e corrispondono a 12 milioni di euro. In settimana saranno pubblicati tutti i bandi. I primi interventi saranno bagni e balaustre, poi i sediolini che interessano a tutti i tifosi. L’importante sarà collaborare, è inutile scagliarsi contro l’amministrazione. Gli attuali sediolini non rispettano la normativa, sono troppo vicini e l’altezza dello schienale non è quella giusta. Ci sarà una riduzione della capienza ma solo di 5-6 mila posti. Dunque si passerà ad una capienza totale di 55 mila posti. Il terzo anello non andava proprio costruito, per Italia 90 sono stati buttati tanti soldi. Si smantelleranno i sediolini e si cercherà di togliere quell’ammasso di ferro. I lavori partiranno subito dopo il concerto di Pino Daniele l’8 giugno. Per la chiusura dei settori troveremo un accordo. Mi dispiace che De Laurentiis non coglie gli spiragli che gli sono stati dati. I lavori dovranno terminare necessariamente entro luglio 2019. Per le curve serviranno approfondimenti, non sappiamo ancora chi ha vinto le gare. Magari chi vince la gara riesce a mettere un settore nuovo dopo 60 giorni, ma dovremo aspettare le gare d’appalto”.
