Arrigo Sacchi, ex dirigente di Parma e Real Madrid nella sua intervista al quotidiano Il Mattino ha toccato diversi argomenti: dalla gara di Champions League degli azzurri contro il Barcellona a Maurizio Sarri. Queste le sue parole: “Il Napoli avrà un vantaggio contro il Barcellona: si gioca in un campo meno largo rispetto al Camp Nou(al Monjutic). Vero, mi aspettavo di vedere il Barça leggermente più in ritardo ed invece nel match di andata mi è apparsa una squadra viva. Ma pure il Napoli cresce, qualcuno che fino ad ora ha tirato i remi in barca mi sembra che abbia smesso di farlo. E non ci sono più quei calciatori sparpagliati per il campo.
Sente spesso Sarri?
“Ogni volta che mi sento con Maurizio, glielo ricordo quello striscione della Curva, quel grazie per essere arrivati secondi ma dopo aver goduto della grande bellezza di un gioco unico. Il pubblico di Napoli ha dimostrato di essere in avanti rispetto a tutti“.
Calzona potrebbe essere l’uomo giusto per il futuro?
“Se conferma quello che penso, ovvero che è uno stratega, dico di sì. Calzona merita la conferma. Lo stratega è un alleato del club, il tattico, invece, non crede nel gioco e nelle proprie idee, organizza la squadra impostata sulla difesa, con attaccanti che devono aspettare l’errore dell’avversario. E allora, ecco che devi per forza prendere chi è forte ma ti produce il bilancio in rosso. Ma poi nessuno deve piangere”..
