l’ex dirigente di Parma e Real Madrid Arrigo Sacchi ha scritto un editoriale sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Ecco quanto dichiarato: “Juventus, Milan e Inter hanno nel loro palmares varie coppe e scudetti. Tutto questo è determinato dalla maggior esperienza acquisita da queste società. Il Napoli nonostante abbia ceduto Higuain alla Juventus e dovuto sopperire all’infortunio di Milik è condannato a vincere anche se ha comprato solo giovani interessanti senza acquistare i big. Sarri sa molto bene che per colmare il gap deve ricorrere allo spirito e all’organizzazione tattica. E’ un’impresa difficile, ma il suo gioco sta migliorando tanti giocatori. Insigne due stagioni fa era riserva, Mertens l’ha trasformato in un cannoniere, Hamsik è tornato ad essere un vero top player e Diawara fino a qualche anno fa militava in Lega Pro. Il tecnico Toscano sta facendo esprimere i propri giocatori al massimo delle loro qualità. Il Napoli è sempre padrone del campo con il pallone fra i piedi. Sarri non fa parte di quegli allenatori che credono solo al singolo e al tatticismo, ma si basa più sul collettivo per compensare alle altre squadre che invece puntano solo alle individualità. Ci sono allenatori che con i loro metodi elevano il campionato. Questo è il caso di Sarri”.
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