L’ex allenatore e dirigente di Italia, Parma, Real Madrid e Milan Arrigo Sacchi ha rilasciato un’intervista al Mattino. Ecco le sue dichiarazioni: “Maradona era l’unico che potesse inventare sempre qualcosa, quando l’affrontavamo era come avere una spada sul capo che prima o poi poteva abbattersi all’improvviso. Io l’adoravo e lui lo sapeva.
Gattuso sta lottando tra mille fatiche, con gli infortuni e pure con il caso di Higuaìn che finalmente si è risolto. Rino prova a far giocare il suo Milan con personalità, ma è evidente che il club azzurro sia favorito.
Probabilmente la partita contro la Lazio per il Napoli di Ancelotti è stata la migliore disputata, perché tutti i giocatori hanno giocato un calcio coraggioso, aggressivo, facendo un bel pressing. Allora ho scritto un bel messaggio a carlo complimentandomi per la vittoria nonostante le molteplici assenze. Non è nella nostra indole pressare, imporre il gioco e il ritmo. Abbiamo visto nel match come la Lazio giocava a tre in difesa e uno che non si sganciava mai. Noi siamo dei grandi tattici, ma dei piccoli strateghi. E la mancanza di una strategia è l’anticamera della sconfitta”.