Il campionato europeo di calcio 2020, le cui partite si stanno disputando non in una singola nazione, ma in ben 11 distinte città europee, sta entrando nella sua fase conclusiva, quella di solito più calda. Sono tante finora le emozioni e sorprese che sta regalando agli amanti del calcio la massima competizione continentale per nazionali. Si consideri ,infatti, da un lato le eliminazioni a sorpresa di Francia e Portogallo già agli ottavi di finale della manifestazione e, dall’altro, che dei 96 gol segnati nella sola fase a gironi, ben 28 sono stati siglati da calciatori militanti in serie A, quasi un terzo delle marcature totali (il 26,88 %). Una percentuale altissima e certamente inattesa prima dell’inizio della competizione, considerato il valore di giocatori provenienti da campionati come la Liga o la Premier League.
Di questi 28 gol, tuttavia, solo 1 appartiene ad un calciatore del Napoli. Si tratta di Lorenzo Insigne, capitano dei partenopei e numero 10 della nazionale italiana, andato in rete con la specialità della casa, un potente tiro a giro, nella partita d’esordio contro la Turchia. Per lui, inoltre, si contano 3 presenze nelle 4 partite totali disputate dall’Italia finora in quest’Europeo, risultando uno dei giocatori più impiegati dall’allenatore azzurro Roberto Mancini.
Diversa, invece, è la posizione degli altri due calciatori partenopei impegnati con la nazionale italiana: Alex Meret e Giovanni Di Lorenzo. Il primo, curiosamente, è l’unico calciatore dell’Italia a non aver disputato nemmeno 1 minuto in quest’Europeo (nonostante il massiccio turn-over operato dal tecnico Mancini nella partita di girone contro il Galles), mentre il secondo, pur partendo dietro ad Alessandro Florenzi nelle gerarchie di squadra, è riuscito a conquistarsi un posto da titolare a seguito dell’infortunio subìto nella partita d’esordio dall’ex terzino giallorosso.
Se per i calciatori italiani del Napoli questo Europeo può ritenersi, tutto sommato (ma neanche troppo), positivo, lo stesso non può assolutamente dirsi per i restanti 5 giocatori azzurri impegnati nelle rispettive nazionali europee. Molto deludenti, infatti, sono state le prestazioni, a UEFA Euro 2020, di Mertens, Elmas, Zielinski, Lobotka e Fabian Ruiz.
Dries Mertens, il “migliore” dei 5 suddetti azzurri, in 4 partite ha totalizzato con il suo Belgio solamente 3 presenze (di cui due da subentrante) ed 1 assist. Pur partito da titolare nella gara d’esordio contro la Russia, ha poi perso il posto in favore del ben più quotato Eden Hazard, anche a causa delle prestazioni scadenti fornite a più ripetizioni. Nonostante ciò, la sua squadra è ancora in corsa, ma dovrà vedersela contro un’ostica Italia per l’accesso diretto alle semifinali della competizione.
I campionati europei, per il momento, sono stati estremamente deludenti anche per Fabian Ruiz e Piotr Zielinski. Il primo, pur considerato (in patria e non) uno dei maggiori prospetti della futura nazionale spagnola, ha di fatto disputato solo un ottantina di minuti nelle 4 gare giocate fino a questo momento dalla Spagna (qualificata anch’essa ai quarti di finale), venendo meno (in favore del titolare e più esperto Koke) nel momento in cui vi era bisogno di un suo salto di qualità. Il secondo è riuscito a fare anche di peggio: 1 solo assist in 3 presenze con la sua Polonia, finita quarta in un girone (con Slovacchia, Spagna e Svezia) in cui era favorita per il passaggio del turno, partendo come seconda teste di serie del gruppo.
Non certamente esaltante (anzi per niente), infine, è stato l’Europeo di Lobotka ed Elmas. Il centrocampista slovacco è riuscito, infatti, nell’impresa di totalizzare solo 42’ in 3 partite disputate dalla sua nazionale (già eliminata dalla manifestazione) e, peraltro, in una partita, Spagna-Slovacchia 5-0, che non aveva più niente da dire in termini di classifica. Il giovane Elmas è stato invece presente in tutte e 3 le partite (e sconfitte) giocate dalla sua Macedonia, esordiente assoluta in questi campionati europei. E’ stato schierato dal proprio allenatore nel tridente offensivo (3-4-2-1) sia come trequartista che come mezza punta, il che può costituire certamente un interessante spunto di riflessione per il neo-tecnico napoletano Luciano Spalletti.
Sono 5, dunque, i giocatori del Napoli ancora in gioco nella manifestazione (Insigne, Di Lorenzo, Meret, Mertens e Fabian Ruiz), nell’attesa che finiscano questi Europei ed inizi la prossima stagione azzurra.
Gianmarco Apuzzo
