L’ex procuratore di Miccoli ora diventato presidente del Modena Antonio Caliendo ha parlato ai Mass media dell’aggressione che ha subito ieri a Modena. Ecco le sue dichiarazioni: “Ieri sera ho rischiato la vita, sono arrivate 30-40 persone che volevano aggredirmi con spranghe e lacrimogeni. Tutto ciò è inacettabile. Vorrei sapere chi li ha avvisati della mia presenza. In questi 8 mesi ho avuto vari incontri con Salerno per cedere la società e ha trovato sempre mille scuse per non firmare, poi dice puntualmente che sono io a non voler emttere enro su bianco”. Oltre a Caliendo, nella sede sociale del club erano presenti pure il direttore generale l’ex procuratore di Cavani Claudio Anellucci e un collaboratore. I tifosi del Modena protestano per la crisi del club e soprattutto perché a causa dei problemi societari è in atto un cotenzioso con il Comune che domenica scorsa ha chiuso lo stadio Braglia di Modena decretando lo 0-3 a tavolino nella partita contro il Mestre.
Ieri il patron ha presentato al Tribunale di Modena la richiesta di concordato preventivo. L’obiettivo è quello di congelare il debito che si aggirerebbe intorno a 6 milioni di euro e adesso Caliendo ha 120 giorni di tempo per presentare un piano di risanamento ai giudici. Il Tribunale poi nominerà un commissario amministrativo e se dovesse essere accettato il concordato con i creditori verrebbe riconosciuta una quota che oscilla tra il 5% e il 20%. La mossa è stata fatta per evitare che arrivasse una prima richiesta di fallimento esterna. L’eventuale nuovo proprietario del Modena così facendo dovrà parlare con il commissario e non con Caliendo. Intano stasera il Modena per il campionato di Lega Pro giocherà a Bolzano contro il Sudtirol, mentre domenica riceverà al Braglia l’Albinoleffe ma si preannuncia un altro 0-3 a tavolino perché il Comune ha confermato al morosità fino a quando la vicenda non verrà conclusa. Per il Modena sarebbe il secondo 0-3 a tavolino e al terzo si verificherà l’automatica esclusione dal campionato. Le prime tre partite casalinghe della stagione il club emiliano le ha disputate a Forlì e ora sta aspettando le carte burocratiche per far si che la cittadina dell’Emilia e Romagna diventi la nuova casa del club.
Fonte foto:Corriere dellosport.it
