Home Calcio Serie A Andrea Sottil: “Andremo al Maradona per giocarcela”

Andrea Sottil: “Andremo al Maradona per giocarcela”

Udinese

Andrea Sottil ex difensore dell’ Udinese che è stato allenato da Luciano Spalletti nei primi anni 2000 ha parlato in conferenza stampa. Ecco quanto dichiarato: “Ci teniamo a chiudere bene. Sappiamo che sarà un avversario tosto da affrontare. Cercheremo di mettere in difficoltà il Napoli con tutto quello che sappiamo fare. Non andremo al Maradona a veder giocare solo loro. Noi abbiamo armi e qualità. Questo è sempre stato il nostro modo di pensare e fare calcio.

La squadra è dispiaciuta di non aver preso i tre punti. Sapevamo che sarebbe stato una battaglia, come lo sono tutti i match. Ogni giornata vediamo incontri che per qualcuno, per me no, hanno un risultato a dir loro scontato. Per chi fa calcio, nessuna partita è scontata dall’inizio. Riprendendo la partita contro lo Spezia, abbiamo subito su qualche pallone perso e mischia nel primo tempo. La ripresa è stata più equilibrata, abbiamo preso campo e si poteva vincere. Per il Mister, una prestazione normale con il Napoli non basta “serve una performance speciale. La determinazione avuta con lo Spezia e nelle precedenti gare dobbiamo proiettarla pure per domani

Sulla condizione dei suoi. “Fisicamente la squadra sta bene. Solo con la cazzimma non puoi, in questa categoria, fare questi risultati e gol negli ultimi minuti. Questo non è sinonimo solo di una mentalità forte e di identità. Quello che sto costruendo con i ragazzi da quando ho iniziato, è quello di non accontentarsi mai. Domani dovrà essere lo stesso. Dobbiamo giocare come se fosse una finale e chiudere da protagonisti, pur sapendo le difficoltà della gara.

Su Spalletti. “Spalletti lo conosco, è una persona di grande carisma e tenacia, sa passare alla squadra il messaggio di sacrificio. Il Napoli ha lo stesso atteggiamento con tutti. Squadra umile ma allo stesso tempo di grandissima qualità. Non a caso è primo in classifica. Questa è una caratteristica che piace pure a me: bisogna avere la propria identità. Ai miei ragazzi dico sempre di giocare al massimo con tutte le squadre, partita per partita”.

Sull’assenza di Kvaratskhelia. “È sicuramente un grandissimo acquisto, lo dice il campo e le sue prestazioni. Classico attaccante esterno, bravissimo nell’uno contro uno, molto affamato nel voler fare gol. La fame fa la differenza. Se mancherà però non credo che cambierà nulla: il Napoli possiede una rosa competitiva che chi lo sostituirà sarà all’altezza”.

Recuperato qualcuno degli infortunati?“Stiamo facendo tutte le valutazioni e test del caso. Anche Nuytinck sta provando per essere in campo.”

Sulla lunga sosta per il Mondiale. “In questo caso forse è salutare. A me le soste solitamente non piacciono. La squadra però ha tirato tanto, abbiamo dei giocatori fermi ai box, che fa parte del calcio, quindi questo sarà un modo per staccare mentalmente e fisicamente, ricariche le energie per affrontare poi il lungo periodo di allenamenti e amichevoli importanti che ci aspettano”.

Un bilancio sulla stagione. “Sono molto soddisfatto del lavoro svolto. Sia a livello tecnico-tattico sia caratteriale siamo cresciuti, partita dopo partita. Abbiamo centrato vittorie importantissime. Per domani, ripeto, siamo molto concentrati. Vogliamo portare via punti da Napoli.”

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24