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Ancelotti:”Due giocatori out,Rog…”

Conferenza stampa

Giornata di vigilia di Coppa Italia per il Napoli, Carlo Ancelotti, ha parlato in conferenza stampa da Castel Volturno:“La questione razzismo? Sembra che sia un problema del Napoli, invece è un problema del calcio italiano. Noi abbiamo vissuto questo momento a San Siro, non è stato un momento goliardico anzi di goliardico c’è stato davvero poco. E da lì si è aperto un dibattito che ha visto tante contrapposizioni. Non abbiamo nessuna pretesa di decidere noi cosa fare, non c’è la necessità: c’è un protocollo che con l’Inter non è stato rispettato, e vogliamo che lo sia. Il presidente Gravina sta provando a semplificarlo, non si è mai parlato di sospensione ma abbiamo solo chiesto una interruzione temporanea delle partite. Ci auguriamo non succeda mai, ma che sia una interruzione temporanea. Non è un problema del Napoli ma sociale, non istituzionale”.

Ancelotti ha proseguito: “PSG su Allan? Non temo di perdere Allan, la volontà della società è di rimanere competitiva. C’è solo la possibilità da valutare con lo staff di un giocatore in prestito: Younes e Chiriches stanno tornando, non vogliamo una rosa troppo larga. Allan domani non gioca dall’inizio perchè aveva un permesso, lui ed Ospina, per tornare dal Sudamerica: si è allenato poco. La formazione di domani? Un portiere, quattro difensori, quattro centrocampisti, due attaccanti (ride, ndr). Koulibaly? Sta bene, è tornato in condizione buona fisica e mentale. Domani giocherà, la prossima settimana ci sarà il ricorso dopodichè vedremo”.

Ancelotti ha aggiunto: “Napoli solo nella battaglia al razzismo? C’è stata una sollevazione popolare, il problema è saltato fuori dopo tutte le opinioni. Non ci siamo sentiti soli, anche perchè non è un problema nostro. Ci sentiamo coinvolti in questa campagna atta al miglioramento sociale e culturale dell’Italia. In questi 10 giorni di mercato può capitare qualcosa? Io credo di no. Siamo focalizzati solo sulla partenza di un giocatore in prestito”.

Il tecnico ha proseguito: “Che obiettivi hai per il 2019? “Gli stessi dell’anno scorso. Ora inizia una competizione molto corta, con 5 partite la puoi vincere, quindi non l’infinito. Se facciamo bene si può puntare ad arrivare fino in fondo. Non la sottovalutiamo, la squadra s’è preparata bene, fisicamente e mentalmente la squadra sta bene e siamo concentrati su questa competizione, la più vicina da raggiungere, Milik potenzialmente è uno da 25 gol in campionato? Se avesse giocato di più avrebbe più gol, ma non cerchiamo quello. La gestione è quella di un giocatore fuori per due anni. E’ importante per noi e perciò lo trattiamo con riguardo per la lunga inattività. Ha reagito però molto bene e sta trovando sempre più convinzione e fiducia. Questa squadra è destinata a crescere nel futuro, ci sono le condizioni: c’è stata una campagna acquisti incentrata su giovani di prospettiva, Meret, Fabián, Younes sono tutti destinati a crescere. Con alcuni aggiustamenti in estate, non in inverno, si può migliorare. Gianluca Gaetano? È stato con noi a Dimaro, ha dimostrato ottime qualità verificate nel campionato Primavera. Devo dire che il lavoro che stanno facendo su di lui sta dando ottimi frutti, la convocazione è un premio: è un calciatore offensivo con molta qualità, sicuramente di prospettiva”.

Ancelotti ha poi evidenzaito: “Rog alternativa ad Allan? Con i se e con i ma è dura, ho cercato sempre di allontanarli. In questo momento non c’è nessuna possibilità di questo genere, non nascondiamo il fatto che Rog sia il giocatore indiziato per partire in prestito. Insigne il miglior giocatore italiano? Lorenzo ha margini di miglioramento legati alla continuità, è un grande campione ed ha fatto bene nella prima parte di stagione. Poi è calato un minimo dal punto di vista realizzativo, ma ha sempre dato il suo contributo. Lui è tornato motivato dalle vacanze, si ripresenterà come nella prima parte della stagione. Domani gioca. Indisponibili? Verdi, Hamsik, Albiol che ha un problema, Mertens che ha una distorsione alla caviglia, e Chiriches che non è al 100%. Più Verdi che è squalificato. Mi auguro ci sia tanta gente allo stadio, consideriamo la Coppa Italia molto importante: per arrivare in fondo basta poco, le partite ad eliminazione diretta sono così. Non vogliamo uscire, è una delle due competizioni dove siamo alla pari con tutti. In campionato siamo un po’ più indietro, non dipende da noi mentre in Coppa Italia ed Europa League sì. Priorità stagionale? Non c’è, non c’è la possibilità di scegliere: dobbiamo essere pronti su tutti i fronti e lo saremo, la rosa è molto competitiva. Ci sono dei giocatori che possono fare molto meglio nella seconda parte della stagione, nomi non ne faccio: in pochi, però, hanno dato già il 100%. I primi sette mesi a Napoli possono convincermi a vivere qui? Ho vissuto serenamente, mi sono perso il Capodanno e devo dire che mi piacerebbe viverlo: ho visto dei video, era davvero qualcosa di speciale. Vivere a Napoli in futuro? Napoli è una città molto bella e speciale, passare del tempo in questi posti sicuramente fa piacere”.

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Giuseppe Nicola Acierno nato a Napoli. Studente di Economia Aziendale è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24, con la passione per il giornalismo e tifosissimo del Napoli.