Home Terza pagina Ancelotti svela il futuro di Pirlo: “Tornerà di sicuro in Italia, vada...

Ancelotti svela il futuro di Pirlo: “Tornerà di sicuro in Italia, vada dove ha vinto di più…”

Carlo Ancelotti lancia un messaggio ad Andrea Pirlo, suo ex giocatore ai tempi del Milan: “Vuole gli Europei, tornerà in Italia: vada dove ha vinto di più…”.

Carlo Ancelotti si sta godendo la sua vita da disoccupato a Vancouver in Canada, in attesa magari di qualche chiamata che possa convincerlo a tornare ad allenare dopo l’esperienza al Real Madrid con cui ha vinto la decima Champions League della storia del club.

Intervistato in esclusiva da ‘Il Giornale’, il tecnico emiliano ha manifestato il suo interesse per il campionato italiano, sempre più avvincente: “Rispetto agli anni scorsi c’è più incertezza che rende il tutto affascinante. Fiorentina e Napoli sono le squadre che giocano meglio di tutte: entrambi i tecnici stanno superando a pieni voti i rispettivi esami”.

“Di Sousa non sono stupito – spiega Ancelotti – anche perchè l’ho incontrato lo scorso anno in Champions aquando allenava il Basilea e mi ha destato un’ottima impressione. Sarri ha il merito di esser riuscito ad applicare le sue idee di calcio dall’Empoli ad una rosa con maggiore qualità”.

In corsa per lo Scudetto c’è anche la cinica Inter: “Non è questione di giocar bene o male, Mancini sta tirando il meglio dal gruppo da lui costruito e gliene dobbiamo dare atto. Se in estate arrivano due difensori centrali forti e Felipe Melo, è logico che non si vogliono fare i fuochi d’artificio”.

Difficoltà invece per il Milan: “Ci sono stati degli alti e bassi, credo che sia normale perchè è arrivato un nuovo allenatore e sono cambiati anche i giocatori ed il metodo di lavoro. Mihajlovic ha avuto buon senso nell’affidare cle chiavi della porta a Donnarumma: come Buffon ha iniziato da giovanissimo, se uno è bravo non ci si può solo fermare alla carta d’identità. Diego Lopez però è forte, prima o poi si riprendere il posto in squadra: ho sentiro della sua tendinopatia, ne soffriva anche ai tempi di Madrid. Berlusconi? Il presidente è fatto così, è sempre sceso negli spogliatoi dopo le partite ed anzi, un allenatore si dovrebbe preoccupare semmai non lo facesse più o non andasse allo stadio”.

Pirlo è finito nell’orbita dell’Inter: “Ho avuto modo di parlare con lui, e ho capito che ha una voglia matta di giocare i prossimi Europei. Secondo me tornerà di sicuro in Italia, anche perchè glielo ha consigliato Conte: io gli dico di andare dove ha vinto di più…”.

Molti suoi ex giocatori hanno intrapreso senza successo la carriera di allenatore: “Le cose sono due: o gli ho insegnato male io oppure hanno appreso male loro. Nesta non ha ancora iniziato, Gattuso, Seedorf ed Inzaghi sono alle prime armi: in Italia non è semplice, dovrebbero iniziare dall’estero. Anch’io all’epoca ebbi alcune difficoltà”.

Sulla Nazionale c’è molta fiducia: “Non ci sono grandissimi talenti, ma Conte ha saputo costruire una squadra solida e competitiva: Spagna, Germania e Francia partono con i favori del pronostico, dovranno comunque fare sempre i conti con noi”.

Elogio finale per Cristiano Ronaldo: “Indubbiamente è il giocatore più forte allenato da me finora, anche se non posso dimenticare gente come Inzaghi e Shevchenko che mi hanno fatto vincere le Champions. Non credo che andrà a Parigi, uno come lui deve fermarsi dove si trova bene”.

Articolo precedenteL’ex Gennaro Iezzo sul Verona: “Mandorlini? Ecco come la penso sul mancato esonero”
Articolo successivoBUONGIORNO – “La Rassegna Stampa del 17 Novembre 2015”
Testata Giornalistica sportiva on-line, aggiornamenti live h24 sulle vicende del Calcio Napoli e non solo...