Analizziamo il girone G dove sono presenti la Germania, il Portogallo, il Ghana e gli Stati Uniti. Un gruppo di ferro dove oltre i tedeschi vede , tra i favoriti per vincere il mondiale, i portoghesi del pallone d’oro Cristiano Ronaldo, le stelle nere del Ghana e infine la selezione statunitense pronta finalmente a dimostrare il proprio valore anche in questo sport.
Germania. l’allenatore: Joachim Low dopo esser stato il vice di Jurgen Klinsmann è divenuto il C.T. della nazionale nel 2006. Predilige un gioco offensivo, si affida fortemente al blocco Bayern e Borussia Dortmund. La squadra: Neuer, uno dei più forti portieri al mondo, difenderà i pali, in difesa sicuro sarà titolare Hummels del Dortmund, espressione del difensore moderno, forte in marcatura ma abile anche ad impostare il gioco; al suo fianco ballottaggio tra Mertesacker dell’Arsenal e il capitano dello Schalke 04 Howedes, a destra verrà dirottato Jerome Boateng, di solito centrale nel Bayern, a sinistra nonostante non sia il suo piede, giocherà il capitano del Bayern e della Germania Lahm, giocatore di grandissimo valore forse poco preso in considerazione dai media. Due giocatori che dovranno garantire polmoni e sostanza in mediana sono Khedira del Real Madrid e Schweinsteiger del Bayern, forti anche nelle conclusioni da fuori. La trequarti tedesca è ricca di talenti da Toni Kroos, che nel Bayern è costretto a fare la panchina, al giovanissimo fenomeno Mario Gotze(Bayern), a Reus(B.Dortmund) micidiale ala e specialista nei calci piazzati, a Mesut Ozil perno fondamentale dell’Arsenal , Draxler prossima stella del calcio internazionale dello Schalke 04, Schurrle uomo fidato di Jose Mourinho al Chelsea e infine Thomas Muller (Bayern) che nonostante sia un ventiquattrenne gioca come un veterano. In attacco ricordiamo Klose( Lazio) in odore di record gli basteranno due reti per diventare il giocatore più prolifico della storia dei mondiali.
Portogallo L’allenatore: Paulo Bento ha legato la sua carriera allo Sporting Lisbona, nel 2010 è divenuto successivamente il selezionatore della nazionale. La squadra: tra i pali ci sarà un ballottaggio tra Rui Patricio (Sporting Lisbona) e l’eroe del Siviglia, fresco vincitore dell’Europa League, Beto. Il reparto difensivo vede come leader Pepe del Real Madrid, ottimo giocatore ma spesso autore di scellerati interventi; al suo fianco uno tra il veterano Bruno Alves(Fenerbahce) e Neto ( ex Siena e adesso allo Zenit), dovrebbe giocarsi il posto. Coentrao del Real Madrid dovrebbe esser titolare sulla fascia sinistra e a destra invece ci sarà Joao Pereira del Valencia. Il centrocampo vede la presenza dell’incontrista Raul Meireles ( Fenerbahce) e della nuova stella del calcio portoghese Willian Carvalho ( Sporting Lisbona). Il compito di dare estro e visione di gioco alla mediana lusitana verrà affidato a Joao Moutinho ( Monaco). Nani sarà l’ala sinistra, spesso infortunato e non titolare nel Manchester United ma uomo in grado di fare la differenza, e poi c è Cristiano Ronaldo il vero fenomeno del calcio mondiale vincitore e capocannoniere dell’ultima Champions League, pallone e scarpa d’oro. L’attacco è la vera pecca dei lusitani non avendo nella loro rosa un vero bomber, il centravanti dovrebbe esser uno tra Eder(Braga) e Almeida(Besiktas). Di sicura prospettiva è il trequartista Rafa del Braga.
Gli Stati Uniti L’allenatore: Klinsmann ex centravanti anche di Inter e Sampdoria, da C.T. ha guidato nel Mondiale di casa la Germania e il Bayern, tecnico dei Usa dal 2011 . La squadra: tra i pali Tim Howard dell’Everton è una garanzia, in difesa degni di nota sono il giovane Brooks del Hertha Berlino e il terzino destro del Hoffenheim Johnson. A centrocampo a garantire sostanza e dinamismo ci saranno Bradley, ex conoscenza del calcio italiano adesso al Toronto, Jermaine Jones, mediano del Besiktas. Trequartista e stella della squadra è Dempsey che ha lasciato la Premier per accasarsi nei Seattle. L’attacco vede la presenza di Altidore(Sunderland), il gigante di colore non ha mantenuto le prospettive di inizio carriera ma comunque è un giocatore di sicuro affidamento; il bomber degli statunitensi sarà Johannsson dell’AZ vera sorpresa dell’Eredivisie. La mancata convocazione di Donovan ha lasciato molto perplessi i media americani. Tra i giovani ricordiamo Green, ala destra del Bayern di Monaco appena diciottenne.
Il Ghana, l’allenatore: Kwesi Appiah, uomo della federazione ghanese, ha svolto sia il ruolo di vice che quello di selezionatore della nazionale maggiore sin dal 2008. La squadra: Kwarasey è il portiere titolare, gioca in Norvegia nel Stromsgodset, in difesa Akaminko( Eskisehirspor) sarà il perno del reparto e al suo fianco l’esperto Mensah dell’Evian. Unico terzino sinistro di ruolo è Schlupp del Leicester City, a destra invece Opare garantirà corsa e muscoli, il giocatore è in scadenza di contratto con lo Standard Liegi (potrebbe essere un affare). Il centrocampo è composto da Muntari del Milan, uno tra il veterano Essien (giocatore del Milan certamente non in forma) e Badu ( Udinese) che potrebbe sfruttare la vetrina mondiale per trovare un club prestigioso. Boateng dello Schalke 04 sarà la stella della squadra in grado spesso di trovare la giocata vincente; altro giocatore fondamentale per le stelle nere è Asamoah della Juventus. L’Attacco vede la presenza di Ayew (O.Marsiglia) discontinuo ma in grado di saltare facilmente l’uomo, (spesso accostato al Napoli) e Waris che ha lasciato la Russia per il Valenciennes. Il bomber della squadra è Asamoah Gyan, ex conoscenza del calcio italiano che ha preferito i petroldollari dell’ Al Ain che continuare a giocare in campionati di prima fascia. Una sorpresa potrebbe essere la giovane ala destra Atsu del Vitesse ma di proprietà del Chelsea.
