Analizziamo il girone E dei mondiali dove sono presenti la Francia, l‘Honduras, la Svizzera e l’Ecuador. Le due squadre europee dovrebbero essere le favorite del gruppo, poche sono le speranze della selezione ecuadoregna e quasi nulle quelle della nazionale honduregna.
I transalpini hanno faticato molto per guadagnare il pass per il Mondiale, la squadra ha ottime individualità che potrebbero portarla lontano durante la competizione. L’allenatore Didier Deschamps, ex calciatore e allenatore della Juventus, ha guidato club come il Monaco ( sfiorando una strepitosa Champions League) e l’Olympique Marsiglia. E’ Commissario della nazionale dal 2012. La squadra tra i pali propone Hugo Lloris del Tottenham. In difesa Sakho del Liverpool, solo 21 anni e fresco vincitore della Champions League Varane( Real Madrid), Mangala del Porto, una forza di testa e spesso pericolo in area avversaria, e Koscielny dell’Arsenal. Sulla fascia sinistra giocherà il suo ultimo mondiale Evra, sulla destra ballottaggio tra Debuchy e Sagna. I tre di centrocampo sono Pogba (Juventus) che vorrà bissare la vittoria del Mondiale dell’under 20, Cabaye e Matuidi, fondamentali per dare equilibrio sia alla nazionale che al proprio club ( PSG). Stella della squadra e uomo in grado di garantire la giocata decisiva è Ribery(Bayern Monaco), senza per altro sottovalutare Valbuena(O.Marsiglia). Unica punta sarà Benzema( Real Madrid) , ottima garanzia.
La Svizzera: Ottmar Hitzfeld, tecnico tedesco, è uno dei pochi ad aver vinto con due club diversi la Champions League ( Borussia Dortmund, Bayern Monaco). Nel 2008 è divenuto C.T. della Svizzera. In squadra ci sarà Benaglio del Wolfsburg, portiere che difenderà la nazionale elvetica, l’ex genoano Von Bergen( Young Boys) e Djorou dell’Amburgo nel ruolo di centrali, il giovane Rodriguez del Wolfsburg e il motorino instancabile Lichtsteiner( Juventus) sicuri titolari delle fasce. La copertura del reparto arretrato verrà affidata ai due napoletani Behrami e Inler. Sulla trequarti ci saranno Stocker, passato da poco all’Hertha Berlino, Xhaka del Borussia Monchengladbach e Shaquiri panchinaro al Bayern Monaco, fondamentale per dare estro alla squadra. Drmic, recentemente acquistato dal Bayer Leverkusen, dovrà esser il finalizzatore della nazionale svizzera.
Ecuador: l’allenatore è Reinaldo Rueda, ex commissario della nazionale colombiana e honduregna nel 2010 divenuto poi C.T. della selezione ecuadoregna. La squadra è composta in gran parte da giocatori che militano nel campionato locale o in quelli sudamericani; pochi sono coloro che possono fare la differenza. Infatti l’Ecuador ha raggiunto il mondiale sfruttando nelle partite di qualificazioni il fattore “casa” e soprattutto quello “altura”. Degni di nota sono il centrocampista Noboa della Dinamo Mosca, ottimo sia in fase di interdizione che nell’impostare l’azione, Valencia dello M.United, unico giocatore ad avere una grande esperienza internazionale (su di lui si aggrapperanno le speranze di qualificazione) . In attacco ci sono due giocatori pericolosi per le difese avversarie: il bomber dello Sporting Lisbona, Jefferson Montero, e Caicedo che ha preferito, nonostante la giovane età, abbandonare campionati di primo livello per provare l’avventura nel Al-Jazira di Zenga
Honduras: l’allenatore è Luis Fernando Suarez, ex tecnico della nazionale ecuadoregna e divenuto C.T. del Honduras nel 2011. Dalla questa selezione si può aspettare ben poco,già è un ottimo risultato aver raggiunto il Brasile. Dovrebbe essere la classica squadra materasso: pochi sono i nazionali che giocano in Europa o comunque in campionati competitivi. Le stelle della squadra sono il terzino sinistro Izaguirre del Celtic, Palacios dello Stoke City, giocatore che fa del dinamismo il suo punto forza e vicinissimo al Napoli qualche stagione fa quando indossava la maglia del Tottenham. Particolare attenzione merita l’ala destra Andy Najar dell’Anderlecht (anno 1993), una delle vere sorprese della Jupiter Pro League.
