Home Calciomercato Alfredo Pedullà: “Sirigu nelle gerarchie ha scavalcato Leno”

Alfredo Pedullà: “Sirigu nelle gerarchie ha scavalcato Leno”

Moussa Dembélé deve prendere una decisione definitiva sul suo futuro. Ha un contratto in scadenza nel 2019, è un centrocampista molto richiesto, i margini per un rinnovo con il Tottenham sono davvero minimi. Quasi inesistenti. Dembélé è un vecchio pallino del Milan, oggi fermo sul mercato, piace parecchio ad Ancelottiper il Napoli, ma non ci sono sviluppi freschi, mentre Ausilio lo segue per l’Interda anni. Oggi l’Inter può soltanto programmare alcune operazione, la fase di stand-by durerà ancora per qualche settimana. Ma lavorare su Dembélé oggi si può e ci può essere una sponda… cinese in grado di dare una mano al club nerazzurri. Ci spieghiamo: Dembélé ha già proposta dalla Cina e dal Sudamerica per quando andrà in scadenza, la proprietà dell’Inter ha origini fin troppo chiare e si potrebbe anche fare un discorso in tandem che garantisca presente e futuro al possente centrocampista. Per ora è una traccia, l’Inter confida di poterci lavorare. C’è concorrenza in Italia: il Napoli ha sondato e non ha approfondito. La Juve, come certificato diverse settimane fa, apprezza molto il profilo. Ma dipenderà molto da Dembélé… Ovviamente Nainggolan per l’Inter è un discorso a parte.

Nella giornata di ieri Salvatore Sirigu ha scavalcato Leno nella gerarchie per il nuovo portiere del Napoli. Il discorso è soprattutto tecnico, ma anche economico. Tecnico perché Sirigu è molto stimato da Ancelotti, lo ritiene uno specialista completo. Economico perché il tira e molla con il Bayer Leverkusen può diventare snervante, richiesta da oltre 20 milioni, la storia della clausola, la testardaggine dei tedeschi. Leno non è fuori dai giochi, ma oggi Sirigu è dentro più di Leno. Il portiere ex Paris Saint-Germain ha profondo rispetto per il Toro, anche e non solo per l’anno abbondante di contratto che lo lega ancora a Cairo. Ma vuole il Napoli perché quando chiama Ancelotti impossibile non valutare. Il filo diretto è tra CairoDe Laurentiis, lo diciamo a chi per smontare le notizie degli altri sceglie gli interlocutori sbagliati. A fare da tramite Branchini, agente di Sirigu, legato a Carlo. Non resta che attendere, a maggior ragione se il Bayer continuasse a giocare al rialzo per Leno. Quest’ultimo ha comunque altre proposte, Liverpool in testa. E non solo.

Jorginho al Manchester CityLobotka al Napoli. La staffetta è pronta, spieghiamo perché. Nelle prossime 48-72 ore ci possono essere novità significative per il trasferimento dell’attuale titolare azzurro al corte di Pep Guardiola. Sarà importante non tirare troppo la corda: con i bonus il City ha sfondato il muro dei 50 milioni, De Laurentiis per una linea di coerenza non vorrebbe scendere sotto i 60. Ma è anche vero che sarebbe una plusvalenza enorme e che Jorginho freme per uno straordinario salto di qualità personale. A quel punto, perfezionata la cessione, il Napoli si butterebbe su Lobotka anche con uno sconto rispetto alla clausola superiore ai 40 milioni. C’è l’apertura del Celta che non a caso ha già individuato il sostituto. Il Napoli ha da giorni il sì di Badelj, ma bisogna formalizzare. In queste ore Fabian Ruiz è una pista più soft. Seri? L’apertura dell’agente non ha portato fin qui a sviluppi concreti, vedremo. E Torreira? Confermiamo quanto raccontato giorni fa: il Napoli non ha più rilanciato, la Sampdoria vorrebbe realizzare almeno 5-6 milioni oltre la clausola da 25, il diretto interessato vorrebbe aspettare almeno una parte dei Mondiali. E preferirebbe la Premier, come già detto, non a caso si è materializzato l’Arsenal.

La Spal vorrebbe trattenere Alberto Grassi, riscattandolo dal Napoli, ma per il momento non ci sono accordi sull’ingaggio. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro per Mirko Valdifiori, proposto un triennale, ma la Spal non intende rinunciare a Grassi. Per il classe ’95 del Napoli sono previsti due incontri nei prossimi giorni, con Sassuolo e Cagliari fortemente interessati. Il Torino resta in pista, ma ha tempi più lunghi.

Il Chelsea non ha annunciato Laurent Blanc, piano B, semplicemente perché il numero uno della lista resta Maurizio Sarri. Da settimane lo è, continua ad esserlo. Vi avevamo detto che da lunedì sarebbero stati giorni caldi. Bene: domani può essere il giorno chiave con un summit dedicato proprio alla vicenda allenatore, appurato che Conte – malgrado un contratto milionario – non ha più da tempo il gradimento del club. Il Chelsea perfezionerà a Sarri la proposta fatta già diverse settimane fa, si dovrebbe passare alla fase operativa. Ovvero tre anni di contratto, oppure due anni più opzione. Possibile un contatto con il Napoli, visto che la clausola è scaduta a fine maggio (il 31…) , per un’intesa che possa allargarsi al mercato. David Luiz per Ancelotti? E’ un’idea. Esattamente come al Chelsea dell’eventuale nuovo corso piacciono Hysaj (clausola da 50), Albiol(clausola da 6) e Higuain (non intoccabile alla Juve, in un’operazione che potrebbe consentire a Morata di fare il percorso inverso). Ma prima i termini dell’accordo tra Sarri e il Chelsea, tra prudenza e attesa. Domani ne sapremo di più, dopo settimane e settimane vissute sul filo…

Riportato da:Alfredo Pedulà.com


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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24