Home Calcio Serie A Alex Meret ed il Napoli: portiere sfortunato, inesperto o inadatto al...

Alex Meret ed il Napoli: portiere sfortunato, inesperto o inadatto al club azzurro?

E’ arrivato, alla fine, anche il primo momento no della stagione del Napoli. Gli azzurri, dopo essere usciti sconfitti da San Siro per mano dell’Inter, sono incappati in un’ altra disfatta in Russia, cadendo sotto i colpi dello Spartak Mosca (club che ormai può ritenersi vera bestia nera degli azzurri che, in quattro incontri ufficiali, non si sono mai imposti sui russi) ed in tal modo complicando terribilmente il percorso verso uno degli obiettivi della stagione: la qualificazione al successivo turno dell’Europa League.

Come se non bastasse, inoltre, il Napoli ha perso, in un momento cruciale della sua stagione, due delle pedine più importanti del proprio scacchiere: Victor Osimhen e Frank Anguissa, a causa di due brutti infortuni rimediati in campionato nel match contro l’Inter, rimarranno infatti lontano dai campi per un periodo di tempo decisamente lungo (rispettivamente due mesi il primo ed un mese il secondo).

Il Napoli si trova, dunque, in una situazione piuttosto negativa se si considera che adesso gli azzurri dovranno disputare 7 gare in 25 giorni e, prendendo in esame il coefficiente di difficoltà delle sfide, ci saranno in gioco alcuni degli obiettivi prefissati dalla società ad inizio stagione. Sono ben tre i big match, contro Lazio, Atalanta e Milan (con cui i partenopei condividono momentaneamente il primo posto in classifica), con la difficile trasferta di Sassuolo nel mezzo, la gara decisiva di Europa League contro il Leicester al Maradona ed Empoli e Spezia a chiudere il cerchio.

Nonostante le difficoltà attuali incontrate dal Napoli, tuttavia, il tecnico azzurro Luciano Spalletti ci ha tenuto a precisare, nella conferenza stampa pre-Spartak Mosca, che non vuole concedere alcun alibi alla propria squadra, sostenendo che: “Le difficoltà aiutano le persone normali a diventare persone con un destino straordinario.”

Ci si è, tuttavia, resi conto che i calciatori chiamati a sostituire quelle che sono state, finora, le prime scelte di Mr. Spalletti non hanno fornito le prestazioni sperate dai tifosi azzurri e dal tecnico toscano. A finire sul banco degli imputati, tra i principali giocatori, vi è sicuramente Alex Meret. Il portiere friulano, ormai alla sua quarta stagione in Serie A e in azzurro, è uno dei profili che maggiormente ha deluso le attese e le speranze che riponeva in lui la piazza e la dirigenza partenopea. L’estremo difensore classe ’97 fu acquistato dal Napoli nel luglio 2018, che lo prelevò per ben 25 milioni di euro dall’Udinese.

Si trattò, dunque, di un investimento abbastanza oneroso da parte del club azzurro sia per la giovane età del calciatore sia per il fatto che, al tempo, Meret non aveva ancora esordito in massima serie, pur avendo vinto un campionato di Serie B con la Spal. Il giovane estremo difensore, inoltre, firmò con gli azzurri un contratto di cinque anni (dunque fino al giugno 2023), con ingaggio da un milione di euro circa a salire nel corso degli anni. Stipendio piuttosto oneroso per un giovane, da cui pertanto si deduceva che la società puntasse veramente sul calciatore per gli anni avvenire.

Dal momento in cui è arrivato all’ombra del Vesuvio, tuttavia, il portiere friulano non è mai riuscito a convincere la piazza ed i vari allenatori che ha avuto, confermando quanto di buono si era detto su di lui. Il ragazzo per dirla tutta è stato anche molto sfortunato nel corso della sua esperienza in azzurro. Nel suo primo ritiro precampionato con il Napoli, in quel di Dimaro, riportò infatti una frattura del braccio, che gli costò ben 135 giorni di stop e costrinse la dirigenza partenopea a cercare su mercato un altro portiere affidabile, considerata la fragilità fisica di Meret (si ricordi anche lo stop dovuto ad una frattura della vertebra, riportata quest’anno nella gara contro il Genoa a seguito di un’uscita alta). Arrivò il colombiano David Ospina, ma tutto ciò finì per ripercuotersi in negativo sulla qualità delle prestazioni offerte dal giovane portiere italiano.

Da quel momento, dunque in ben quattro stagioni, Meret ha disputato “solo” 83 partite con la maglia azzurra (con 96 reti incassate), di cui appena 60 in Serie A, essendo, di fatto, relegato giustamente al ruolo di comprimario del ben più esperto collega di reparto. Ospina ha, infatti, in questa stagione fatto registrare la più alta percentuale di parate delle Serie A (76,9% contro il 51,2% di Meret realizzato in sole due partite di campionato) ed è il portiere del torneo che subisce meno reti ogni 90′ (0.75, mentre con l’ex Udinese si sale a 1.40, praticamente ogni volta che scende in campo il Napoli incassa una rete).

Si capisce perché dunque Alex è stato scavalcato da David in questa stagione, ma già in passato, come detto, è avvenuto questo cambio di gerarchie, perché il colombiano si è sempre fatto trovare pronto nel momento del bisogno, mentre l’italiano ha difficilmente inciso. Si ripensi, ad esempio, all’ultima gara di Europa League, in cui c’era bisogno delle sue parate per passare il turno e, invece, una sua mancata uscita nell’area piccola ha permesso allo Spartak di realizzare una comoda rete che, a questi livelli, non dovrebbe mai concedersi.

Se il dualismo, da un lato, non aiuta Meret, dall’altro, di certo aiuta Ospina e ciò è innegabile. Si tratta in ogni casa di una bella patata bollente per Spalletti che, però, ha sempre dimostrato di riuscire a gestire lo spogliatoio ed i casi più controversi e spinosi.

Gianmarco Apuzzo

Articolo precedenteCalcio€Finanza – Ecco tutte le plusvalenze della Juventus finite nel mirino degli inquirenti
Articolo successivoCdm – Ounas sulla via del recupero: ci prova per mercoledì col Sassuolo così come Politano
Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24