Furio Valcareggi procuratore di Emanuele Giaccherini e di Alessio Zerbin ha parlato ai microfoni di Radio Marte. Ecco le sue parole: “C’è stato uno tenerissimo scambio di messaggi tra Giaccherini e Sarri. Emanuele ha ringraziato il Mister dicendo che non si sono capiti e gli augurato il meglio. Sarri ha risposto che forse era colpa sua e doveva dargli più spazio dicendo pure che un grande uomo. Io so che Younes ha visto il centro sportivo e il San Paolo e non gli è piaciuto nulla della città, poi se se ne va e stacca il telefono Giuntoli che colpe ha?Io faccio il procuratore da tanti anni e il pacchetto lo confeziona pure il giocatore. Su Verdi pare che ci sia l’Inter e il calciatore non è voluto venire a Napoli per il timore di giocare poco. Su Politano è intervenuta l’artiglieria pesante e la trattativa si è fatta più dura. Il Napoli già è una rosa forte, è normale che ci siano manovre lecite per non farlo rafforzare. Poi su Politano l’accordo si era trovato in serata, quando ormai era già troppo tardi. Io mi occupo di Giaccherini che è contentissimo di iniziare questa nuova avventura, ci hanno accolto molto bene, il presidente del Chievo Verona Campedelli è una persona semplice e siamo andati la per aiutarli nella lotta salvezza. A Napoli comunque ci siamo trovati in maniera splendida. La trattativa è andata per le lunghe perché il club azzurro aveva 1300 cose da fare e ha consegnato tutti i documenti solo alle ore 18.30. Devo dare atto al mio socio Marinelli che temeva il mancato impiego di Giaccherini come vice Callejòn e nell’avventura napoletana ci sono molti rimpianti. Maurizio lo vedeva solo esterno alto e in qui pochi minuti che ha giocato sostituendo Callejòn ha segnato due reti. La verità e che l’ultima partita davvero giocata di Giaccherini è stata Germania.-Italia agli europei. Ora il Napoli dovrà dare pure più spazio a Zerbin“. Poi a Radio Kiss Kiss Napoli ha ritrattato sulla questione Younes dicendo forse di essere poco informato sui fatti e che non crede al problema familiare del nonno
