Il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato quest’oggi un’intervista a Il Mattino, soffermandosi su diversi temi, a partire dall’importanza per il suo Napoli di Victor Osimhen: “Osimhen è stato un vero trascinatore, non ha cercato solo la porta ma ha fatto le cose per la squadra, pensando ai compagni, dando una mano in tutte le fasi del gioco. Scudetto? In questo momento ho il godimento per questa non facile vittoria, senza guardare alla classifica, senza pensare alla partita con l’Inter di sabato o star qui a parlare di dove possiamo arrivare. Anche perché io certe cose non le dico. Ero certo che questa partita sarebbe stata per noi una specie di svolta ed è per questo che sono venuto: ho avvertito una strana tensione attorno a questa gara, come se una eventuale non vittoria da parte del Napoli avesse potuto frenare il nostro cammino. Era da tanto tempo che non andavo in trasferta per una partita, contava dare un segnale a tutti con la mia presenza.
Spalletti? Lui è un grande uomo, un grande allenatore. Ci siamo guardati negli occhi per qualche istante e abbiamo sorriso. Io gli ho detto semplicemente ‘è andata’ e lui mi ha risposto con le stesse parole. Non era semplice vincere con il Venezia, questo non è un campo facile. I ragazzi sono carichi, li ho visti molto soddisfatti e questo è importante per poter arrivare al meglio alla partita di sabato sera.
I cori razzisti della curva del Venezia? Li trovo insopportabili, quegli epiteti sono brutti, orribili. E ha avuto per me un valore ancora più bello aver visto il grande tifo occupato dai nostri tifosi, con tanti ragazzi della Curva A che, facendo sacrifici, hanno voluto far sentire il loro sostegno, la loro vicinanza alla squadra.”