Durante l’ultimo appuntamento del 2018 del ciclo di CasaCorriere dal titolo Napoli (in)cantata, presso la chiesa della Graziella, è intervenuto anche il patron della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis, che ha parlato così dell’attualità azzurra, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno: “Quando venni a Napoli parlai di stadio reale e stadio virtuale e nessuno mi capiva. Ora invece se ne parla. Si lamentano che noi a Napoli non avremmo top player: e cos’era Cavani? Oggi tutti lo vogliono e noi lo avevamo”.
“Io sindaco? Ma nemmeno per sogno! La politica è figlia dell’economia. Poi avete un così bravo sindaco… La Regione, De Luca mi ha aiutato, ma il sindaco per niente. Eleggete le persone sbagliate. Io ci sono stato una volta in consiglio comunale e non ci metto più piede. Li dentro è un caos totale, non è possibile fare un discorso razionale”.
“Dopo l’esperienza con Sarri, uomo così complesso, ho trovato in Carlo Ancelotti un uomo sereno, pieno di interessi con il quale puoi parlare di tutto”
“Se ho sentito la mano della camorra? No, personalmente no. Abbiamo fatto arrestare chi alimentava i rapporti con tra tifo e malviventi”.
Fonte: tuttonapoli.net