Alessio Tacchinardi, ex calciatore della Juventus ed attualmente allenatore, ha commentato ai microfoni del programma radiofonico TMW Radio le difficoltà che Juventus e Napoli stanno incontrando rispettivamente in vista della sfida di sabato 11 settembre alle ore 18.
Queste le sue dichiarazioni: “Napoli-Juventus: bianconeri senza 5 sudamericani, partenopei senza portiere. La questione Nazionali rischia di rovinare la sfida? Ci voleva una pianificazione diversa. La Juve va a giocare una partita così difficile con un Napoli con 6 punti. E se dovessi ancora perdere avresti già un margine difficile da recuperare. E poi ci sono altre sfide delicate dopo. E’ un momento difficile, anche a livello di mercato lo abbiamo visto. Ti trovi a giocare una partita con enormi pressioni senza alcuni elementi chiave. E poi giochi in uno stadio sempre difficile. Allegri dovrà fare un grandissimo lavoro mentale, ma è un momento molto delicato.
I problemi sul mercato della Juventus?
“Mi stupisce la poca comunicazione della Juventus. Influiscono più cose. Innanzitutto pesano gli errori della gestione precedente. Cherubini e Arrivabene dovranno fare esperienza, ma Allegri si è trovato gente già sotto contratto che non è stata data via e ha avuto poco mercato. Ronaldo andando via tre giorni prima della fine del mercato li ha messi in difficoltà. All’Inter Marotta si sta dimostrando un fenomeno, manca uno come lui. Allegri è una figura importantissima ma adesso deve dimostrare di essere un top mondiale. Per me è un top, lo ha dimostrato negli anni, ma oggi si trova una Juventus da rifondare, anche nella testa, e qui dovrà dimostrare tanto. Forse è la sua partita più difficile. Allegri è stato ripreso per vincere, ora così vista con l’Empoli è dura che ritorni al top. La sfida di Allegri è che con una rosa non più all’altezza deve tirar fuori lui il massimo o più del massimo”.