Andrea Stramaccioni, ex allenatore dell’ Inter ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Ecco cosa ha detto: “La scomparsa di Maradona? Tasto dolente. Se amo il calcio così tanto è anche per lui. Non c’è una ragione di tifo. Io sono sempre stato romanista ma avevo i poster di Maradona. Alle giovanili del Bologna i raccattapalle cercavano di prenotare la maglia, io presi la maglia numero 9 di Maradona grazie ad alcuni giocatori di prima squadra. In quella partita di Coppa Italia infatti Diego cedette il numero 10 a Zola e io conservo anche quella maglia. Fu clamoroso, per me è un idolo. Ai ragazzini che vedo adesso dico che non esiste Cristiano Ronaldo o nessuno che sia lui. Maradona ce l’ho dentro. Bruno Conti mi raccontava un sacco di aneddoti, del fatto che venisse gonfiato di botte e non fiatasse. Ma cosa ne sa la gente di oggi. Era il più grande di tutti. Politano sta facendo molto bene a Napoli? Matteo è un calciatore e un uomo a cui sono particolarmente legato. Nelle giovanili della Roma era talentuoso ma un pochino ai margini. Intravidi dei grandi valori e secondo me poi, da quei due anni che abbiamo fatto insieme, è cresciuto anche dal punto di vista mentale, diventando poi il professionista che è oggi. Può essere importante per il campionato del Napoli. Gol alla Roma? Noi ci sentiamo abbastanza spesso, lui è felicissimo di essere venuto a Napoli, un trasferimento che voleva: quando c’era il rischio che saltasse, era molto preoccupato. Politano incarna il DNA Napoli”.