L’ex allenatore di Napoli, Inter, Samdporia e Reggina Walter Mazzarri ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni: “Dopo l’esonero con l’Inter mi sono fermato un attimo a riflettere. Ora che alleno il Watford non so se sia un punto di arrivo o di ripartenza. In Inghilterra è differente solo il clima che varia sempre nel corso della giornata. Ho scelto il club del watford in Premier League per cinque motivi: Perché già in passato avevo avuto contatti con i Pozzo, volevo un presidente italiano, un programma condiviso tra società e tecnico. La seconda in Italia già avevo dimostrato tutto, la terza avevo bisogno di nuovi stimoli, la quarta quando disputai la Champions League con il Napoli contro Chelsea-Manchester City rimasi impressionato dall’atmosfera degli stadi inglesi, la quinta perché oggi il campionato inglese è il miglior al mondo che ti dà maggior visibilità. Ora al Watford mi sento come a Napoli nel 2009 per questo motivo ho firmato un triennale per costruire un ciclo. Nella città partenopea i risultati sono arrivati dopo una stagione, in Inghilterra sta andando tutto bene. Il Club nella sua storia non era mai partito così bene. In Italia la più forte è sempre la Juve, quest’anno poi ha acquistato il centravanti più forte del mondo. Le rivali principali sono Roma-Napoli. Il difetto del Watford è quello che non mantiene sempre alta la concentrazione partita dopo partita. Succedeva pura a Napoli questa mancanza di continuità, dipesa dalla mancata esperienza dei calciatori che avevo a disposizione. I 4 giocatori provenienti dalla serie A Zuniga, Britos, Behrami e Pereyra mi stano dando soddisfazione. Soprattutto l’ex bianconero. La sua duttilità mi permette di cambiare più moduli di gioo passando al 3-4-3, oppure al 3-5-2″.
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