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100 mln da Emirates, e Barbara sogna stadio Milan

barbara berlusconiJavier Pastore, Mattia Destro, Alessio Cerci o Wesley Sneijder. Sono alcuni dei nomi accostati al Milan negli ultimi mesi e valgono tutti più o meno 17 milioni di euro, ossia la cifra minima garantita al club rossonero ogni anno per i prossimi cinque dal rinnovo della sponsorizzazione di Emirates. Un affare che, coi bonus legati ai risultati sportivi porterà fino a 100 milioni di euro nelle casse milaniste, per la soddisfazione dell’ad Barbara Berlusconi che ha seguito, chiuso la trattativa e ora sogna realizzare lo stadio di proprietà, magari con l’aiuto della compagnia aerea di Dubai. Emozionata per “la prima trattativa iniziata e conclusa in prima persona” da quando è responsabile del settore commerciale, Barbara Berlusconi è sicura che l’accordo “sarà di grande aiuto per le prossime campagne di mercato” e “importante per il futuro del Milan”. La figlia del presidente rossonero Silvio Berlusconi non cita cifre ma sottolinea che il nuovo contratto “è migliorativo” rispetto a quello del precedente quinquennale (in scadenza a giugno), da 11,7 milioni di euro a stagione più bonus legati ai risultati sportivi. La prospettiva di ricavi certi potrebbe aiutare già da gennaio l’altro ad, Adriano Galliani, a rinforzare una rosa che, come si è visto anche nella vittoria contro l’Udinese, avrebbe bisogno di più di un ritocco e, in deroga alla tradizione berlusconiana, manca di stelle.

D’altronde “tornare in Champions il prima possibile” è l’imperativo ribadito dalla figlia del presidente rossonero Silvio Berlusconi, che nel pomeriggio ha accompagnato ad Arcore dal padre Tim Clark, il presidente e CEO della compagnia di Dubai. “Grazie ad accordi come questo o quello con Adidas ci sentiamo un club solido”, aggiunge Barbara Berlusconi, che dopo aver curato la realizzazione di Casa Milan (“Oltre 200 mila visitatori e oltre 2 milioni di euro nei primi 6 mesi”), conta di trovare la soluzione per realizzare lo stadio di proprietà. “Per noi è un passaggio fondamentale”, spiega l’ad rossonero chiarendo di “amare San Siro per le emozioni e i ricordi che suscita” ma di volerlo abbandonare anche quando sarà rinnovato e fornito dalla metropolitana. “Non escludo niente, ma in questo momento specifico non rientra nei nostri obiettivi – taglia corto -. Desideriamo portare avanti il progetto dello stadio di proprietà. Non è semplice realizzarlo in Italia. Ci vorrà ancora un lungo lavoro. Stiamo analizzando numerose aree. Quando ci sarà una possibilità concreta di presenteremo da Emirates, sarebbe un sogno collaborare alla realizzazione di un nuovo impianto”. La compagnia di Dubai, che nel 2004 ha acquistato i diritti sul nome dello stadio dell’Arsenal e poi anche lo spazio per il logo sulla maglia, non esclude l’iter inverso con il Milan. “Tutto è possibile, l’esperienza con l’Arsenal è di grande successo – nota Clark -. E’ sicuramente qualcosa di cui parleremo. Se ci sarà un a gara d’appalto anche Emirates sarà fra i pretendenti. E’ un argomento che affronteremo”.

fonte: Ansa.it

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