Il professor Raffaele Pascarella direttore dell’ unità operativa ortopedia e traumatologia degli ospedali Riuniti Torrette di Ancona ha rilasciato alcune dichiarazioni ai Media sulle condizioni di Valentino Rossi operato per la frattura di tibia e perone che si è procurato durante l’allenamento con la moto Enduro. Ecco le sue parole: “Valentino stia bene e credo che questa sia la cosa più importante per noi e i suoi tifosi. Resterà con noi ancora qualche giorno, perché la gamba è un po’ gonfia come giusto che sia. Poi incomincerà subito la fisioterapia a domicilio. Il suo ritorno dipenderà molto da lui. Ci vorranno 30-40 giorni di assoluto riposo, poi insieme valuteremo il da farsi. Valentino si è procurato una frattura scomposta e importante alla gamba già operata in precedenza. E’ stato prima ad Urbino e poi venuto qua ad Ancona. E’ stato operato alle 2 di notte e l’intervento ha avuto la durata di un’ora. L’intervento è riuscito alla perfezione. E’ stato inserito un chiodo endomidollare bloccato per tenere stabile la frattura. Il problema e che già c’era una cicatrice, dei fori dentro l’osso e questo ha reso la procedura chirurgica più difficile. La scelta di operarsi qua è stata personale. Mi ha colpito la sua tranquillità”.
Ecco quanto dichiarato da Rossi: “Mi sono svegliato e già va abbastanza meglio. Sono molto triste per l’incidente, ma adesso vorrei tornare il prima possibile in moto e mi impegnerò al massimo perchè questo accada.
L’intervento è andato bene, voglio ringraziare lo staff degli ospedali riuniti di Ancona, in particolare il professor Pascarella che mi ha operato”. Come spiegato in una nota dalla Yamaha.
