Con queste parole di fantozziana memoria, si ritorna finalmente nei ranghi della “normalità”, quella agognata da più di dieci giorni dal 90% circa dell’italica popolazione; quella normalità da buco nel divano, da faccia a grandezza di Tv a schermo led, di panini delle dimensioni delle Filippine, di giubbotti e cappelli pelosi indossati per ripararsi dal freddo delle gradinate, che più che farli sembrare esseri umani, li avvicina inevitabilmente ad una giovane marmotta. Signori, si ritorna al CALCIO! O meglio, ritorna il CALCIO! Una settimana senza Campionato & Co. è qualcosa di insopportabile, diciamocelo, per chi il pallone lo immette nel proprio organismo al mattino, al posto delle Macine, insieme al caffelatte. C’è da dire, però, che in questi giorni, tra l’arbitro francese che ha perso la testa e ha sgambettato volutamente, durante il match Nantes – PSG, il difensore del Nantes Diego Carlos, poi da lui espulso inspiegabilmente (follia pura che nemmeno io con il ciclo!), Simone Verdi che ha fatto durare la sua personale telenovela con la SSC Napoli più di “Anche i ricchi piangono”, salvo poi piazzare un non-lieto fine della vicenda (francamente per me è un lietissimo fine!), calciatori chiappe al vento a Dubai e notizie fantastellari di calciomercato, il tempo è comunque passato. Questo weekend si torna a giocare, questo weekend si torna a fare sul serio, questo weekend… il Napoli gioca di nuovo contro l’Atalanta! Ariecco la Dea! Stavolta però si va ospiti a casa sua, dopo che Ella ha fatto danni a casa nostra. Di questa fondamentale partita si parla da molti giorni, ancor prima che iniziasse il mini – Ramadan della Serie A. La sua importanza per i tifosi azzurri è a livelli siderali; la sconfitta e l’eliminazione in Coppa Italia e il fatto che da troppo tempo, i bergamaschi siano annoverati tra le bestie nere del Napoli, la rende una partita da 6 punti con bonus. Deve essere cosa simpatica immaginare i due allenatori preparare il match a modo loro.
Gasperini, sereno e rilassato, mentre sorseggia un caffè bergamasco, studia il modo migliore di piazzare tutta l’ATB (Azienda Trasporti Bergamo) davanti la porta di Reina. Sarri, serio e concentrato, mentre sorseggia una tazza di gasolio agricolo, studia il modo migliore per evitare che il Papu Gomez possa indurre il mondo intero a ballare come lui… Sarà una bella sfida quella delle 12:30 di domenica 21 gennaio. Speriamo di non intossicarci il pranzo!
Simona Cannaò
