Home Calcio Serie A Serie A, lotta per l’Europa ancora apertissima: Il Milan si ferma a...

Serie A, lotta per l’Europa ancora apertissima: Il Milan si ferma a Crotone, la Fiorentina esce sconfitta a Palermo

La lotta per l‘Europa League resta apertissima, quella per la salvezza non è ancora chiusa. Le gare della domenica pomeriggio non danno alcun verdetto e accendono la doppia volata. Il Milan delude ancora e non va oltre il pari a Crotone, ma la Fiorentina fa ancora peggio perdendo in casa di un Palermo quasi condannato alla B. I rosanero restano così aggrappati alla aritmetica anche grazie alle due sconfitte interne di Empoli e Genoa, rispettivamente contro Sassuolo e Chievo. Nelle due gare senza interessi di classifica, il Bologna travolge l’Udinese con il ritrovato Destro (tre gol nelle ultime due gare), mentre il Cagliari batte il Pescara di Zeman pur senza i gol di Borriello.

BOLOGNA-UDINESE 4-0
Pronti, via ed è subito gol: incursione di Mbayé sulla destra al 2′, cross basso per Destro che trova la deviazione decisiva di De Paul per sbloccare il risultato. Il Bologna trova subito anche la seconda rete con un tacco di Krejci, ma l’arbitro annulla per fuorigioco del ceco: decisiva, pertanto, la respinta precedente di Karnezis sul tiro di Taider. L’Udinese sembra poter rientrare in partita, sfiora il pari con Jankto, ma prima dell’intervallo subisce il raddoppio: grande azione sull’asse Krejci-Taider, l’algerino non sbaglia. La gara finisce praticamente qui, perché nella ripresa l’Udinese crolla: Destro firma la prima doppietta in campionato, poi Danilo fa autogol su un tiro-cross di Verdi.

CAGLIARI-PESCARA 1-0 
Zeman non ha lasciato un gran bel ricordo da queste parti e il Cagliari lo punisce. La prima occasione è per Borriello (che ne avrà tante altre), ma il suo colpo di testa finisce di poco fuori. Al 23′ cambia il risultato: Joao Pedro si conquista un rigore con un tiro intercettato col braccio da Fornasier e poi lo trasforma. Borriello gioca al tiro al bersaglio e va vicinissimo al raddoppio, Fiorillo para sulla linea. Poi prima dell’intervallo il Pescara sfiora la beffa con Caprari, cui si oppone Rafael con una prodezza. Nella ripresa il ritmo rallenta molto e l’unica vera grande occasione la crea Benali, con Rafael ancora bravo a dire di no.

CROTONE-MILAN 1-1 
Solito disastroso avvio del Milan: una gran parata di Donnarumma sul calcio di punizione di Barberis salva solo temporaneamente il risultato, all’8′ è Trotta a sbloccarlo ritrovando il gol che gli mancava da oltre 6 mesi. L’attaccante si libera con mestiere di Zapata su una palla vagante e batte il portiere. Trotta potrebbe addirittura raddoppiare al 25′: segna a gioco fermo sullo splendido assist di Falcinelli, ma l’arbitro ferma il gioco per un fuorigioco che non c’è (lo teneva in gioco Vangioni). Piano piano il Milan alza il baricentro e prima dell’intervallo crea un paio di occasioni con Suso, fermato in entrambe le circostanze da Cordaz. Nella ripresa i rossoneri partono decisamente meglio: Paletta trova il pari in mischia sulla torre di Kucka, Rosi nega il gol a Lapadula salvando sulla linea. Il Milan fa la partita fino alla fine, ma (con Bacca rimasto in panchina fino all’86’) fa fatica a creare e così deve accontentarsi del pari, chiudendo anche in dieci per l’espulsione di Kucka.

EMPOLI-SASSUOLO 1-3 
L’Empoli visto a San Siro si scioglie in casa contro il Sassuolo e non chiude ancora il discorso salvezza. Berardi spreca un’occasione clamorosa solo davanti al portiere, poi al 20′ sblocca il risultato Peluso, quasi involontariamente, con la palla che gli sbatte addosso dopo la respinta di Skorupski sul tiro di Matri. Il pari dell’Empoli è immediato: mani di Ricci, Pucciarelli trasforma il rigore. Al 34′, però, Matri firma il nuovo vantaggio su assist di Berardi e nella ripresa arriva anche il tris di Duncan con un gran sinistro. A quel punto i toscani reagiscono e sfiorano più volte il gol, ma Pucciarelli prima calcia fuori, poi viene murato da Consigli.

GENOA-CHIEVO 1-2
Clamoroso ribaltone del Chievo sul campo di un Genoa ancora in lotta per la salvezza. I liguri partono meglio e giocano un buon primo tempo: Pandev conquista un rigore, ma Simeone lo sbaglia calciando fuori. Prima dell’intervallo arriva la rete al termine di una grande azione: assist di Laxalt, conclusione vincente di Pandev. Nella ripresa, a sorpresa, il Genoa si sfalda: Bastien segna di testa la sua prima rete in A su cross di Castro, Birsa firma il sorpasso ancora di testa su assist di Gobbi.

PALERMO-FIORENTINA 2-0 
Poteva essere una domenica da cancellare nella storia del Palermo, invece i rosanero restano ancora vivi e almeno rinviano la condanna alla Serie B. La vittoria a sorpresa sulla Fiorentina (priva di Bernardeschi, in panchina) la firma un ex, Alino Diamanti, che trova la prima rete in campionato con uno splendido calcio di punizione al 32′ del primo tempo. Fino a quel momento si era giocato su ritmi piuttosto alti, con occasioni (seppur non nitide) da una parte e dall’altra. I viola chiudono in crescendo fino all’intervallo andando vicinissimi al pari con Babacar (bravo Fulignati). Nel secondo tempo il Palermo prova a ripartire in contropiede quando può e non concede molto alla Fiorentina, che sfiora il gol solo con il neo entrato Mlakar. Poi nel finale Astori si fa espellere e Aleesami chiude i conti con il 2-0.

fonte: premiumsporthd.it

Articolo precedenteI Boston Celtics eliminano Chicago e conquistano la semifinale di Conference
Articolo successivoLazio, Inzaghi:”Sono orgoglioso dei miei ragazzi”
Testata Giornalistica sportiva on-line, aggiornamenti live h24 sulle vicende del Calcio Napoli e non solo...