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SCI: In Slovenia Sofia Goggia conquista il gradino più basso del podio

Il 6 gennaio dello sci non regala sorprese nella calza della Befana: a trionfare nel gigante femminile di Kranjska Gora, in Slovenia, è la solita, imprendibile, Mikaela Shiffrin. L’americana fa il vuoto nella prima manche e amministra nella seconda, rintuzzando l’attacco di un’ottima Tessa Worley, seconda. Ma l’Italia può esultare per il bellissimo terzo posto di Sofia Goggia, ottava dopo la prima frazione e capace di una grande rimonta.

Bene, benissimo, invece, Sofia Goggia. Dopo il terzo posto in Val-d’Isère, l’azzurra si prende anche quello in Slovenia recuperando cinque posizioni dalla prima manche. La finanziera bergamasca,terza a 48 centesimi dalla Shiffrin, si toglie la soddisfazione di mandare indietro sia la Brunner che la stessa Federica Brignone. Quest’ultima, infatti, perde una posizione dopo il primo tracciato, chiudendo al sesto posto. E pensare che le speranze di podio azzurre erano tutte rivolte su di lei.

ndietro le altre azzurre: Curtoni perde molto già all’inizio della seconda manche, andando a peggiorare fino al muro. Dal 18° posto chiude al 23°. Discorso identico per Marta Bassino: il 16° tempo non alimentava certo miracoli, ma la piemontese è apparsa ancora lontana dalla forma migliore: pari merito con Irene.

Una delusione per la Moelgg: dopo il 21° tempo, l’atleta di Brunico prende un rimbalzo in seconda manche e va in rotazione, uscendo. Prima di Manuela, non sono rientrate nelle prime 30 Luisa Matilde Maria Bertani (60ª), e Roberta Melesi, che non ha concluso la prima gara.

Marcel Hirscher fa 51 in carriera. L’austriaco sul mitico muro di Adelboden ha conquistato il gigante con la sua solita classe: una vittoria incredibile con una seconda manche pazzesca. Due errori clamorosi non sono bastati per non fargli tagliare il traguardo con il miglior tempo. Roba da non credere. Altra beffa per Kristoffersen e Pinturault a podio. Grande sorriso per De Aliprandini con il quarto posto.

Un sorriso bello largo, invece, per Moelgg e Tonetti: sciata fluida, precisi in curva e nel muro finale. Una gara aggressiva che ha permesso a entrambi di chiudere nella top ten: risultato meritato. Male Eisath, ancora troppo molle: dal 18° posto iniziale guadagna un solo gradino.

Non hanno trovato spazio nei primi trenta Giovanni Borsotti (37°) e Alex Hofer (40°). Fuori Roberto Nani e Simon Maurberger.

Fonte:Sportmediaset.it

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24