Splendida impresa oggi di Filip Kraijnovic che a Parigi Bercy ha conquistato la prima finale in un Master 1000 battendo il bombardiere statunitense Isner top 20 in tre set. 6-4, 6-7, 7-5. Il classe 92 serbo considerato in patria l’erede di Djokovic all’inizio della sua carriera, proprio sul consiglio del campionissimo di Belgrado per sei mesi dal 2014-2015 ha lavorato con il coach napoletano grande doppista italiano in Davis Diego Nargiso, collaborazione poi interrotta. Dopo aver conquistato il Best Ranking alla posizione 82, è passato dal perdere un ottavo di finale nel Challenger di Napoli contro De Greef il 7 aprile 2016, a giocarsi per la prima volta una finale in carriera in un Master 1000. Un salto davvero incredibile per lui. In questo torneo è stato agevolato pure nei quarti di finale dal ritiro di Rafa Nadal, che sicuro di concludere al primo posto la stagione, ha preferito salvaguardare il suo ginocchio in vista delle finali di Londra. Ad inizio anno Kraijnovic era sprofondato alla posizione numero 294 nel Ranking ATP perdendo a livello Challnger pure contro l’italiano Marco Cecchinato. Nella seconda metà del 2017 ha vinto 5 challenger di fila a Heilbronn , Marburg, Biella, Roma e Almaty. A fine di questo torneo raggiungerà il best Ranking a ridosso della Top 50. Kraijnovic fu insultato pure ad Amburgo da Fognini con l’epiteto zingaro di m il 17 luglio 2014. Domani disputerà la finale contro l’americano Jack Sock che ha battuto il padrone di casa Benneteau in due set 5-7, 2-6. Qualora il tennista americano dovesse vincere la finale, staccherebbe il pass per l’ultimo posto disponibile alle ATP Finals di Londra.
Claudio Gervasio
Fonte foto:Livetennis.it
